Le cove

In questo articolo trattiamo l'aspetto della preparazione alle cove e il modus operandi delle cove stesse a pieno regime. Innanzitutto se si alleva avvalendosi della luce artificiale probabilmente metteremo in atto un sistema di alba tramonto in ragione delle condizioni che il locale di allevamento offre. Infatti se il locale è esposto a sbalzi di temperatura con picco nei periodi più caldi è bene, a mio avviso, anticipare il periodo riproduttivo tenendo presente che troppo presto è anche contro natura. In caso si scelga di allevare seguendo il meccanismo della luce solare è chiaro che le cove non potranno iniziare  prima di metà marzo per una questione di ore di luce disponibili che devono raggiungere almeno le dodici ore per avere l'estro dei nostri beneamini. Un altro aspetto da considerare è il numero di coppie da mettere a dimora che secondo me deve tenere conto del tempo disponibile dell'allevatore sia nel periodo di riposo che durante il periodo riproduttivo. Io considero che ogni gabbia da cova necessita di circa tre minuti del nostro tempo. Da considerare anche lo spazio disponibile che, a mio avviso, è bene calcolare un metro cubo a soggetto.  Nel periodo che precede è bene preparare i riproduttori cercando di portare in estro prima i maschi e successivamente le femmine. A tal proposito sarebbe auspicabile alimentare con una miscela più carica i maschi già separati dalle femmine. Un mese prima degli accoppiamenti  procedere prima con un ciclo di sette gg. di vitamine del gruppo AD3E sia ai maschi che alle femmine. Dopo una settimana di riposo procedere con un ciclo di sette gg. di vitamina E da somministrare solo ai maschi e dopo un ulteriore riposo di una settimana un altro ciclo di  vitamina E sia ai maschi che alle femmine. E' chiaro che quando il ciclo di vitamina E sarà comune i maschi e le femmine saranno uniti nella stessa gabbia magari separati  tra di loro da un divisorio.